WRC | Katsuta debutta nel Mondiale 2019 con la Toyota Yaris WRC
Progredisce la carriera di Takamoto Katsuta
Toyota Gazoo Racing rompe gli indugi e decide di lanciare nell’agone delle vetture WRC Plus il proprio pupillo, Takamoto Katsuta. Il programma della casa nipponica impegnato nel supporto ai giovani rallisti in corsa nelle varie competizioni globali, il Racing Rally Challenge Program, subisce quindi una decisa accelerata per quanto riguarda le attività di questa stagione e le sorti del pilota giapponese classe 1993.
I progressi di Katsuta
Gli ultimi anni di Katsuta nelle competizioni rally hanno impressionato Tommi Mäkinen, che sovraintende il programma giovani oltre ad essere team principale della squadra impegnata nel Mondiale. Il giapponese è attualmente impegnato nel WRC2 con una Ford Fiesta R5, sotto le insegne del team Tommi Mäkinen Racing, fondato appunto dall’ex pilota: nel 2017 sale sul podio di categoria nel Rally Italia Sardegna, l’anno dopo ottiene la sua prima vittoria in Svezia mentre in questa prima parte di stagione conquista il Rally del Cile e due buoni piazzamenti in Corsica e in Argentina. Inoltre a bordo della Toyota Yaris WRC Katsuta ha messo a segno due vittorie in questa stagione nel Campionato Finlandese Rally (per la precisione all’Itäralli e al Riihimäki-Ralli).
Proprio quest’ultima vettura, versione Plus, verrà affidata alle cure del giapponese per volontà di Toyota, che farà debuttare per la prima volta in gara nel Mondiale il giovane pilota a bordo di una WRC. Questo avverrà in due appuntamenti, ovvero il Rally di Germania (su asfalto, a fine agosto) e al Rally di Catalogna (misto, a fine ottobre). Prima Katsuta sarà uno dei tanti nomi di grido al via dell’imminente Rally di Estonia, evento promozionale per un futuro ingresso della gara nel Mondiale, ed in Finlandia, iscritto in questo caso nel WRC2. In entrambi gli eventi, e negli altri previsti per lui nel 2019 (ovvero il Rally del Galles), correrà invece con la “solita” Fiesta R5.
Grandi manovre in casa Toyota Gazoo Racing WRT?
Ma intanto vacilla la barriera che separa il giapponese da uno storico ritorno di un pilota del Sol Levante nel WRC: non sappiamo se Mäkinen ritenga di avere tra le mani l’erede del leggendario Toshi Arai, ma questa accelerata capita proprio nell’imminenza in cui si discuteranno i contratti dei piloti Toyota titolari nel Mondiale, ovvero Ott Tanak, Jari-Matti Latvala e Kris Meeke. I tre sono in scadenza di rapporto a dicembre di quest’anno, ma al momento quello più sicuro di ricevere conferme e l’allungamento del contratto è l’estone, punta di diamante di Toyota Gazoo Racing WRT. Più incerta la situazione degli altri due, sebbene manchino i presupposti per metterli alla porta visti i discreti risultati di entrambi quest’anno, mentre è stata classificata dal team come una voce senza alcun fondamento un clamoroso ingaggio di Fernando Alonso. Ma c’è da dire che non sia un mistero il fatto che dai piani alti della casa automobilistica della doppia ellisse si nutra il desiderio di poter schierare un pilota giapponese nel WRC. Si vedrà , sono solo ipotesi.
“Katsuta è pronto per il prossimo passo”
«Non ho ancora raggiunto i miei obiettivi, questa è solo la linea di partenza», specifica Katsuta, che è comunque raggiante per la notizia e ringrazia sentitamente per la fiducia. Ed aggiunge schiettamente: «Da quando sono passato al rally quattro anni fa [ha iniziato la sua carriera nelle monoposto su pista, ndr], ho lavorato duramente per diventare un futuro campione del mondo di rally. Ci sono stati molti bei momenti, ma altri frustranti. Ora posso fare un grande passo avanti con il supporto di molte persone che mi circondano». Ammette: «Sto acquisendo una preziosa esperienza passo dopo passo nella Yaris WRC. Progredirò in maniera coerente, gara dopo gara, per lottare nella categoria superiore nel prossimo futuro. Ho ancora così tanto da fare per realizzare il mio sogno, ma sono sicuro di poterlo fare. Grazie in anticipo per il vostro forte sostegno», chiude con la consueta gentilezza nipponica.
Mäkinen sottolinea i progressi svolti dal pupillo nel WRC2, «dimostrando ottimi progressi con la sua guida e la sua consistency», comprese le incursioni nel campionato finlandese. «Per questo motivo, siamo sicuri che sia pronto per fare il prossimo passo in avanti. Abbiamo aspettato di finalizzare il suo programma per la fine della stagione, per vedere come stava procedendo, ed è fantastico poter aggiungere questi due eventi a bordo di una World Rally Car nel campionato mondiale. Sappiamo che questi saranno rally molto impegnativi – Takamoto non ha esperienza di gara in Germania, e la Spagna è dura in quanto è un evento su una superficie mista. Quindi non stiamo fissando alcun obiettivo in termini di risultati: la priorità principale sarà per lui continuare a studiare e sviluppare la sua guida». Almeno per ora.
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